Il territorio di Iglesias è senza alcun dubbio il protagonista della rivoluzione mineraria in Sardegna. In passato, l’elevata presenza di risorse minerarie, attrasse le grandi potenze del Mediterraneo che diedero il via a un intenso sfruttamento delle miniere metallifere dell’Iglesiente.
Oggi la città è testimone di un passato minerario glorioso riconosciuto in tutto il mondo.
Ecco i siti minerari che si possono visitare durante una vacanza nell’Iglesiente:
Porto Flavia
Non si può visitare Iglesias senza fare un salto nel “porto” che ha rivoluzionato il sistema di imbarco dei minerali. Il porto è rimasto operativo fino agli anni ’60 del Novecento, fu dismesso infatti con il progressivo abbandono dell’attività estrattiva della zona. Alla fine del Novecento Porto Flavia è stato sottoposto a un intervento di restauro e attualmente è aperto ai turisti attraverso visite guidate.

Grotta di Santa Barbara
Un altro gioiello del territorio di Iglesias è la Grotta di Santa Barbara. Una sorprendente scoperta fatta nel 1952 in cui degli operai, durante gli scavi per la costruzione di un fornello minerario, trovarono davanti ai propri occhi questo antro spettacolare. La grande cavità naturale era sconosciuta al mondo scientifico perché celata nel cuore della montagna.
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Laveria Lamarmora
Si tratta di uno dei complessi minerari più affascinanti e suggestivi di tutta la Sardegna. Si trova a Nebida, frazione di Iglesias, da cui dista 15 chilometri. Del complesso originale restano oggi, oltre alla maestosa laveria sul mare, la palazzina degli uffici tecnici e amministrativi e il piccolo villaggio minerario.

Monteponi
L’imponente complesso alle porte della città di Iglesias rappresenta uno dei siti compresi nel parco geominerario della Sardegna. Si tratta di uno tra i più affascinanti e meglio conservati siti di archeologia industriale. Nel suo periodo aureo Monteponi ospitò sino a 1000 operai. Durante l’epoca mineraria vennero costruite anche le strutture per l’attività estrattiva: Pozzo Sella e Pozzo Vittorio Emanuele messi in comunicazione dalla Galleria Villamarina.
