Musei di Iglesias

TOUR DEI MUSEI CIVICI DI IGLESIAS Punto di partenza: Museo Istituto Minerario,  Via Roma, 47, 09016 Iglesias SU Durata: 1 ora e 15 minuti Il tour dei musei civici comprende le visite a due musei: il Museo dell’Arte Mineraria e il Museo di Mineralogia, entrambi situati nel Museo Istituto Minerario. Questi musei hanno come scopo quello di conservare e far conoscere tutti gli strumenti che in passato hanno permesso ai minatori di dominare la roccia diventando gli artefici di una cultura mineraria che per secoli è stata il centro della vita sociale ed economica della città. All’interno del Museo Istituto Minerario è possibile vedere macchine che già alla fine del 1800 erano usate in miniera e circa 400 m di galleria didattica, costruita dagli alunni dell’istituto a partire dal 1934. L’intera collezione museale conta quasi 3800 reperti mineralogici, petrografici e fossili provenienti da tutto il mondo, arricchiti da una collezione di circa un centinaio di reperti archeologici provenienti dalle attività minerarie di epoca nuragica, fenicio-punica, romana, medievale pisana e aragonese. Il Tour dei Musei Civici può essere abbinato al Tour del Centro Storico. È possibile acquistare i biglietti per visitare il Museo Istituto Minerario direttamente sul nostro sito cliccando qui.

Centro Storico di Iglesias

SCOPRI IL CENTRO STORICO DI IGLESIAS CON LE NOSTRE GUIDE Punto di partenza: Ufficio del Turismo di Iglesias, Piazza Municipio, 1, 09016 Iglesias SU  Durata: 1 ora Esplora il centro storico di Iglesias a piedi insieme alle nostre guide turistiche. Iglesias rappresenta la testimonianza di un glorioso passato, quello di una città anticamente chiamata Villa di Chiesa. Passeggia per le vie del centro storico e ammira le meraviglie della città: dalle chiese alle mura pisane; dai musei alle grandi piazze, punti di ritrovo di cittadini e turisti. Lasciati trasportare dalle nostre guide che ti racconteranno la storia della città, le sue attrazioni principali e alcuni aneddoti sulla vita quotidiana dell’antica Villa di Chiesa. Il Tour del Centro Storico può essere abbinato al tour dei Musei Civici che comprende la visita al Museo dell’Arte Mineraria e al Museo di Mineralogia. È possibile acquistare i biglietti per il Tour del Centro Storico direttamente sul nostro sito, o presso la biglietteria dell’Ufficio del Turismo di Piazza Municipio

Porto Flavia

Porto Flavia è un monumento di archeologia industriale senza precedenti. Una struttura mineraria, oggi non più operativa, che si affaccia sulla meravigliosa costa sud occidentale della Sardegna.  Il sito minerario ogni anno ospita decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo affascinati dall’opera che, nel Novecento, rivoluzionò il sistema di imbarco dei minerali.  1. LA STORIA DI PORTO FLAVIA Nonostante faccia parte del complesso minerario di Masua, Porto Flavia non è e non è mai stata una miniera, bensì un porto di imbarco per il materiale estratto dalle miniere circostanti. Il porto fu progettato dall’ingegnere Cesare Vecelli e realizzato nel 1924.In soli due anni prese vita un’opera di ingegneria mineraria senza precedenti che prese il nome della figlia primogenita dell’ingegnere, Flavia. La realizzazione L’opera fu realizzata attraverso lo scavo di due gallerie sovrapposte all’interno della montagna. La galleria superiore serviva per scaricare i materiali estratti dalle miniere vicine e quella inferiore per stivarli sulle navi attraverso un nastro trasportatore estraibile.Tra le due gallerie erano scavati nove silos capaci di contenere fino a 10mila tonnellate di materiale minerario. Il porto è rimasto operativo fino agli anni ’60 del Novecento. Nei primi anni 2000 è stato sottoposto a un intervento di restauro e attualmente è aperto ai turisti attraverso visite guidate. 3. COME ARRIVARE A PORTO FLAVIA Per arrivare a Porto Flavia è necessario prendere la strada statale 130 Iglesiente fino a Iglesias, da lì prendere la strada statale 126 Sud Occidentale Sarda in direzione Gonnesa. Poco prima di arrivare a Gonnesa, si prende la strada provinciale 83 seguendo le indicazioni perMasua e per Porto Flavia. Vicino al sito minerario è presente un piccolo parcheggio non a pagamento, dopo circa 200 metri a piedi si raggiunge la biglietteria. 4. BIGLIETTI E INFORMAZIONI UTILI Per questioni di sicurezza l’ingresso al sito minerario è contingentato, dunque è fortemente consigliato acquistare i biglietti con anticipo.I biglietti per la visita guidata di Porto Flavia possono essere acquistati:– dal form presente in questa pagina– nella biglietteria dell’Ufficio del Turismo di Piazza Municipio– nella biglietteria di Porto Flavia Causa lavori di manutenzione straordinaria, fino a nuovo ordine, la visita al sito minerario di Porto Flavia si svolgerà solo nella galleria superiore fino all’affaccio al mare, il tour avrà comunque la stessa durata, 50 minuti. Ci scusiamo per l’inconveniente. Visite in inglese alle 11 – 12 – 14 – 16 – 17. La visita guidata dura circa 50 minuti e si svolge in piano, su sterrato abbastanza regolare. Si consiglia di presentarsi in biglietteria, con la ricevuta del biglietto cartacea o digitale, con 15 minuti di anticipo. Il ritardo comporta la mancata visita e non dà diritto al rimborso. Consigliamo inoltre un abbigliamento sportivo, e sono obbligatorie scarpe chiuse e comode. Obbligatorio un abbigliamento consono alla visita in un sito museale (no costumi da bagno, tacchi e infradito).Non è consentito l’ingresso agli animali, i bambini di età inferiore ad un anno dovranno essere trasportati con l’utilizzo del marsupio anteriore e di un piccolo copricapo protettivo che verrà fornito dal personale in loco. PrezziIntero: 10.00 euroRidotto (ragazzi dai 6/12 anni e senior +65): 6.50 euroGruppi (almeno 20 adulti): 8.00 euroScuole: 6.50 euro (non acquistabile online) Per gruppi superiori alle 20 persone è necessario rivolgersi all’Ufficio del Turismo. INFORMAZIONI Indirizzo: Ufficio del Turismo Piazza Municipio, 1 – 09016 Iglesias – SU Telefono:  +39 0781 274507  E-mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it 5. COSA VEDERE VICINO A PORTO FLAVIA Porto Flavia è una delle meraviglie della costa iglesiente, ma non è l’unica. Ecco altri suggestivi luoghi che si possono visitare nelle vicinanze: Pan di Zucchero È il faraglione più alto del mediterraneo con i suoi 133 metri di altezza. È possibile ammirarlo da Porto Flavia, dalla spiaggia di Masua oppure dal mare. In periodi circoscritti è anche un’ambita meta per chi vuole cimentarsi con l’arrampicata su roccia. Spiaggia di Masua La spiaggia di Masua si trova nel comune di Iglesias. Si tratta di una spiaggia dalla sabbia finissima dal colore dorato. Il mare ha un fondale prevalentemente sabbioso e un colore diverso a seconda dei riflessi. Laveria Lamarmora È un ex stabilimento che era adibito al lavaggio e alla separazione dei minerali. Oggi la struttura, o almeno ciò che resta di essa, domina la magnifica scogliera di Nebida e costituisce uno degli sfondi preferiti alle foto ricordo del territorio iglesiente.

Orto Botanico Linasia

Situato nella foresta demaniale del Marganai, il giardino montano Linasia (il nome deriva dal Linas), in circa 9.000 metri quadri, ricostruisce gli ambienti fisici e le associazioni fitosociologiche del territorio. Il Giardino è stato realizzato accanto a degli edifici minerari ristrutturati per accogliere una Foresteria. Ospita numerose specie botaniche locali, in alcuni casi piuttosto rare, presenti allo stato spontaneo come ad esempio l’elicriso del Monte Linas o lo spillone del Sulcis. Le varie specie di piante, arbusti e fiori sono state etichettate per rendere più facile il loro riconoscimento da parte dei visitatori. Inoltre, una parte del giardino botanico, ospita un ambiente dedicato alle farfalle con esemplari di piante su cui essere aleggiano con più facilità.  Le visite guidate possono essere effettuate in determinati periodi dell’anno. Per avere maggiori informazioni è necessario contattare l’Ente Foreste. INFORMAZIONE Indirizzo: Foresta demaniale del Marganai Telefono:  +39 0781 20060 

Parco del Marganai

La Foresta Demaniale di Marganai rientra nell’area del progettato “Parco naturale di Monte Linas, Marganai-Oridda, Montimannu”, in quanto considerata zona di interesse paesistico.  La vasta foresta (3.650 ettari nel settore orientale e settentrionale) è attraversata da numerosi percorsi, molti dei quali assai suggestivi. Lunghe sterrate forestali e sentieri, attraversano i vecchi villaggi minerari di Arenas, Malacalzetta, Baueddu, Reigraxius, larghe carrarecce salgono verso le cime di P.ta San Michele e P.ta Campu Spina. All’interno cascate e grotte di considerevole interesse naturalistico come la Grotta di San Giovanni e di Su Mannau, ma anche testimonianze paleontologiche e monumenti archeologici come il tempio punico-romano di Antas.  La vegetazione è caratterizzata da fustaie di leccio, sugherete, tasso; ricca la vegetazione del sottobosco: agrifoglio, corbezzolo, lentisco, timo, lavanda, cisto.  Tra le varietà faunistiche troviamo il riccio, la volpe, il cinghiale, il gatto selvatico, il corvo imperiale, l’aquila reale, il gheppio, il falco pellegrino, la martora, il cervo, il muflone; segnalata anche la presenza del grifone e dell’aquila del Bonelli. Si può accedere all’area parco sia mediante un percorso che, dall’ingresso della città di Iglesias, porta alla “vecchia cantoniera Marganai”, sia dalla SS 126 Iglesias-Guspini, deviando verso la frazione di San Benedetto e proseguendo poi per la strada che conduce alla località “Case Marganai”. 

Belvedere di Nebida

Il percorso panoramico si articola su un anello tutto piastrellato, con il lato esterno protetto da una ringhiera. Il Belvedere permette di dominare la costa e godere di un panorama mozzafiato. Si possono ammirare Pan di Zucchero e i tre faraglioni minori ma anche i resti del passato minerario della zona, in particolare, la Laveria Lamarmora.

Pan di Zucchero

Nell’estremo sud-ovest della Sardegna, a pochi metri della costa, spunta sospeso in mezzo al mare il faraglione più alto del Mediterraneo, Pan di Zucchero. Conosciuto fino al XVIII secolo con il nome sardo Concali su Terràinu, Pan di Zucchero è tra i monumenti naturali più imponenti e spettacolari dell’Isola, simbolo della costa dell’iglesiente. Si raggiunge facilmente con un’imbarcazione, e una volta raggiunte le pareti rocciose, gli appassionati di climbing, con attrezzatura e supportati da guide specializzate, possono scalare i suoi 133 metri. Una volta in cima saranno ben visibili ai tuoi occhi i tre scogli minori, due dei quali detti s’Agusteri e il Morto. Tutti e quattro i faraglioni di Masua, frutto dell’erosione marina che ne ha generato il distacco dalla terraferma, sono composti da calcare cambrico, chimicamente quasi puro. Da non perdere assolutamente la vista dalla costa del tramonto che incornicia l’imponente roccia, uno spettacolo di luci solari che si irradiano dalla sagoma calcarea con tutte le tonalità del giallo e dell’arancio.

Grotta Azzurra (Sardegna)

La Grotta Azzurra è una delle tante grotte che si aprono sulle pareti a picco sul mare della costa.  Si distingue dalle altre insenature per l’estrema bellezza e particolarità. Una grotta marina incastonata tra un profondo mare blu e la scogliera. Al suo interno regala, a chi la visita, uno spettacolo di colori caleidoscopici frutto della luce riflessa sul bianco del calcare e, a sua volta, nelle trasparenze dell’acqua.  La Grotta Azzurra prende anche il nome di Grotta Sardegna proprio perché una volta dentro, se si volge lo sguardo verso l’entrata lascerà meravigliati come questa sembra ricalcare i contorni della Sardegna

Castello dell’Iride

Il Castello dell’Iride è il luogo perfetto per gli amanti dell’arrampicata. La falesia si trova a Nebida ed è una vera e propria gemma incastonata tra le rocce. La parete è costituita da placche di calcare e per gli appassionati di arrampicata, si tratta di una tra le falesie più apprezzate nel Sud Sardegna. La sua esposizione é a sud est: d’estate è in ombra a partire dalle 16 circa.

Spiaggia di Bega sa Canna

La spiaggia di Bega Sa Canna si trova nella località di Masua, un piccolo centro del comune di Iglesias  La piccola spiaggia gode di un’ottima vista sul faraglione di Pan di Zucchero e di estrema riservatezza, essendo piuttosto isolata e mediamente frequentata. La sabbia di Bega Sa Canna è grossolana, un mix naturale di sabbia, conchiglie e ciottoli, dai toni grigio chiaro. La spiaggia è caratterizzata dalla presenza di rocce e scogli che affiorano sia dalla sabbia e sia dal mare ma, soprattutto, dal bellissimo mare cristallino che, in base alla luce del sole, varia i suoi colori dal verde smeraldo all’azzurro.