Orto Botanico Linasia

Situato nella foresta demaniale del Marganai, il giardino montano Linasia (il nome deriva dal Linas), in circa 9.000 metri quadri, ricostruisce gli ambienti fisici e le associazioni fitosociologiche del territorio. Il Giardino è stato realizzato accanto a degli edifici minerari ristrutturati per accogliere una Foresteria. Ospita numerose specie botaniche locali, in alcuni casi piuttosto rare, presenti allo stato spontaneo come ad esempio l’elicriso del Monte Linas o lo spillone del Sulcis. Le varie specie di piante, arbusti e fiori sono state etichettate per rendere più facile il loro riconoscimento da parte dei visitatori. Inoltre, una parte del giardino botanico, ospita un ambiente dedicato alle farfalle con esemplari di piante su cui essere aleggiano con più facilità.  Le visite guidate possono essere effettuate in determinati periodi dell’anno. Per avere maggiori informazioni è necessario contattare l’Ente Foreste. INFORMAZIONE Indirizzo: Foresta demaniale del Marganai Telefono:  +39 0781 20060 

Parco del Marganai

La Foresta Demaniale di Marganai rientra nell’area del progettato “Parco naturale di Monte Linas, Marganai-Oridda, Montimannu”, in quanto considerata zona di interesse paesistico.  La vasta foresta (3.650 ettari nel settore orientale e settentrionale) è attraversata da numerosi percorsi, molti dei quali assai suggestivi. Lunghe sterrate forestali e sentieri, attraversano i vecchi villaggi minerari di Arenas, Malacalzetta, Baueddu, Reigraxius, larghe carrarecce salgono verso le cime di P.ta San Michele e P.ta Campu Spina. All’interno cascate e grotte di considerevole interesse naturalistico come la Grotta di San Giovanni e di Su Mannau, ma anche testimonianze paleontologiche e monumenti archeologici come il tempio punico-romano di Antas.  La vegetazione è caratterizzata da fustaie di leccio, sugherete, tasso; ricca la vegetazione del sottobosco: agrifoglio, corbezzolo, lentisco, timo, lavanda, cisto.  Tra le varietà faunistiche troviamo il riccio, la volpe, il cinghiale, il gatto selvatico, il corvo imperiale, l’aquila reale, il gheppio, il falco pellegrino, la martora, il cervo, il muflone; segnalata anche la presenza del grifone e dell’aquila del Bonelli. Si può accedere all’area parco sia mediante un percorso che, dall’ingresso della città di Iglesias, porta alla “vecchia cantoniera Marganai”, sia dalla SS 126 Iglesias-Guspini, deviando verso la frazione di San Benedetto e proseguendo poi per la strada che conduce alla località “Case Marganai”. 

Belvedere di Nebida

Il percorso panoramico si articola su un anello tutto piastrellato, con il lato esterno protetto da una ringhiera. Il Belvedere permette di dominare la costa e godere di un panorama mozzafiato. Si possono ammirare Pan di Zucchero e i tre faraglioni minori ma anche i resti del passato minerario della zona, in particolare, la Laveria Lamarmora.

Pan di Zucchero

Nell’estremo sud-ovest della Sardegna, a pochi metri della costa, spunta sospeso in mezzo al mare il faraglione più alto del Mediterraneo, Pan di Zucchero. Conosciuto fino al XVIII secolo con il nome sardo Concali su Terràinu, Pan di Zucchero è tra i monumenti naturali più imponenti e spettacolari dell’Isola, simbolo della costa dell’iglesiente. Si raggiunge facilmente con un’imbarcazione, e una volta raggiunte le pareti rocciose, gli appassionati di climbing, con attrezzatura e supportati da guide specializzate, possono scalare i suoi 133 metri. Una volta in cima saranno ben visibili ai tuoi occhi i tre scogli minori, due dei quali detti s’Agusteri e il Morto. Tutti e quattro i faraglioni di Masua, frutto dell’erosione marina che ne ha generato il distacco dalla terraferma, sono composti da calcare cambrico, chimicamente quasi puro. Da non perdere assolutamente la vista dalla costa del tramonto che incornicia l’imponente roccia, uno spettacolo di luci solari che si irradiano dalla sagoma calcarea con tutte le tonalità del giallo e dell’arancio.

Grotta Azzurra (Sardegna)

La Grotta Azzurra è una delle tante grotte che si aprono sulle pareti a picco sul mare della costa.  Si distingue dalle altre insenature per l’estrema bellezza e particolarità. Una grotta marina incastonata tra un profondo mare blu e la scogliera. Al suo interno regala, a chi la visita, uno spettacolo di colori caleidoscopici frutto della luce riflessa sul bianco del calcare e, a sua volta, nelle trasparenze dell’acqua.  La Grotta Azzurra prende anche il nome di Grotta Sardegna proprio perché una volta dentro, se si volge lo sguardo verso l’entrata lascerà meravigliati come questa sembra ricalcare i contorni della Sardegna

Castello dell’Iride

Il Castello dell’Iride è il luogo perfetto per gli amanti dell’arrampicata. La falesia si trova a Nebida ed è una vera e propria gemma incastonata tra le rocce. La parete è costituita da placche di calcare e per gli appassionati di arrampicata, si tratta di una tra le falesie più apprezzate nel Sud Sardegna. La sua esposizione é a sud est: d’estate è in ombra a partire dalle 16 circa.

Spiaggia di Bega sa Canna

La spiaggia di Bega Sa Canna si trova nella località di Masua, un piccolo centro del comune di Iglesias  La piccola spiaggia gode di un’ottima vista sul faraglione di Pan di Zucchero e di estrema riservatezza, essendo piuttosto isolata e mediamente frequentata. La sabbia di Bega Sa Canna è grossolana, un mix naturale di sabbia, conchiglie e ciottoli, dai toni grigio chiaro. La spiaggia è caratterizzata dalla presenza di rocce e scogli che affiorano sia dalla sabbia e sia dal mare ma, soprattutto, dal bellissimo mare cristallino che, in base alla luce del sole, varia i suoi colori dal verde smeraldo all’azzurro.

Spiaggia di Masua

Lungo la costa occidentale della Sardegna, nel comune di Iglesias, troviamo la spiaggia di Masua comunemente chiamata Il Molo, per la presenza a nord della spiaggia di un vecchio molo in cemento come, sono ancora visibili, i resti di un vecchio magazzino utilizzato quando la miniera di Masua era ancora in attività. La piccola spiaggia è caratterizzata da una forma a mezzaluna racchiusa dalle rocce alle due estremità, con sabbia fine dai toni ambrati misto al dorato. Il mare, tra l’azzurro e il turchese, ha un fondale prevalentemente sabbioso. La costa della spiaggia di Masua viene spesso scelta anche per la bellissima vista che offre. Davanti alla spiaggia sorge infatti il faraglione Pan di Zucchero, uno spettacolo della natura che si leva solitario dal mare per circa 130 metri.

Spiaggia di Porto Cauli

Porto Cauli è una tra le spiagge più apprezzate nel comune di Iglesias, sia dagli abitanti della zona che dai numerosi turisti.  Sita vicino al piccolo borgo di Masua, questa spiaggia è  particolarmente amata per la sua sabbia bianca, il bellissimo mare cristallino dai toni verde e azzurro ma, soprattutto, per la splendida vista sul faraglione Pan Di Zucchero. A Porto Cauli è presente un punto ristoro sulla spiaggia, c’è la possibilità di noleggiare ombrelloni, lettini, canoe ed altre attrezzature da spiaggia.

Spiaggia di Portu Corallo

Tra Masua e Nebida e poche miglia dal bellissimo faraglione Pan di Zucchero sorge la piccola spiaggia di Porto Corallo, un vero gioiello dell’iglesiente, selvaggio e poco affollato. La piccola cala è incorniciata da una scogliera dai toni caldi tendenti al rosso, sopra la scogliera si estende la fitta macchia mediterranea che spicca per il suo verde paragonabile allo splendido colore delle acque cristalline.  La spiaggia è caratterizzata da ciottoli misti a sabbia, il fondale è prevalentemente roccioso, con scogli che affiorano a pelo d’acqua.