La chiesa, sorta intorno alla fine del secolo XIII, rappresenta un modello architettonico di matrice romanica dalle linee gotiche.
La facciata, interamente realizzata in conci di pietra vulcanica, è divisa in due ordini da una cornice orizzontale modanata. Nel primo ordine si apre il portale sormontato da arco a tutto sesto con sopracciglio, nel secondo ordine si colloca una bifora gotica, anch’essa con sopracciglio.
L’interno subì profonde trasformazioni alla fine del XVI secolo: l’originaria copertura a capriate venne sostituita con archi diaframma a sesto acuto a sostegno degli spioventi lignei; il nuovo vano presbiteriale a pianta quadrata venne coperto con una volta stellare gemmata; sul lato destro vennero aperte due cappelle, mentre quella sul lato sinistro è oggi obliterata.
Nella gemma centrale, la più grande, è raffigurata la Madonna col Bambino. Nelle quattro gemme minori sono incisi rispettivamente il nome dell’autore dell’opera: Melchiorre Serra; la data di esecuzione della stessa 1592; il nome del curatore della fabbrica, l’obrer Antioco Spada; il monogramma di Cristo JHS.
